Dal 23 al 26 novembre 2025 si è tenuto a Napoli il 53° Congresso Nazionale SIMFER, evento di punta della società italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Il tema del congresso di quest’anno è stato “Ricerca e innovazione in Medicina Fisica e Riabilitativa”, ed ha esplorato le più recenti scoperte scientifiche e tecnologiche che stanno rivoluzionando l’approccio alla riabilitazione. L’evento si è articolato in diverse sessioni, dove sono state presentate le nuove tecniche terapeutiche, i dispositivi innovativi e le più moderne metodologie di ricerca, che stanno contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi è affetto da disabilità.
Il congresso ospita ogni anno relatori illustri provenienti dalle principali realtà italiane, accanto numerosi giovani che hanno l’opportunità di presentare i loro lavori e di confrontarsi con i colleghi più esperti. Quest’anno hanno preso parte all’evento anche relatori di fama internazionale, che hanno condiviso le loro esperienze e offerto approfondimenti su temi cruciali, quali l’intelligenza artificiale, la robotica e l’importanza di un approccio multidisciplinare.
Anche quest’anno la Casa di cura Città di Rovigo ha partecipato attivamente al congresso, proponendo due lavori scientifici che sono stati selezionati come presentazioni orali.
La Dott.ssa Ilaria Di Maria, specializzanda dell’Università di Verona assegnata a Rovigo da maggio a ottobre 2025, ha presentato lo studio “Impatto della nutrizione e malnutrizione nel decorso clinico e riabilitativo nel paziente in esiti di stroke”. Il lavoro, condotto dall’equipe del reparto di Neuroriabilitazione dopo l’analisi delle cartelle cliniche di 59 pazienti, mirava a verificare se la modalità di nutrizione (enterale o orale) e la presenza di malnutrizione all’ingresso in riabilitazione andassero a influenzare l’outcome funzionale a lungo termine. Dall’analisi dei dati emergeva come i pazienti con nutrizione enterale e con più elevato indice di malnutrizione presentavano PCR significativamente più elevata all’ingresso, punteggi RCS più alti e Barthel più bassi alla dimissione e infezioni significativamente più frequenti sia all’ammissione che durante la degenza. Una gestione subottimale della nutrizione sembra dunque portare il paziente ad un peggior outcome funzionale a lungo termine.
La Dott.ssa Alessia Incao, neospecialista facente parte dell’equipe del reparto di Rieducazione e Recupero Funzionale e Neuroriabilitazione della Casa di cura Città di Rovigo, ha esposto il lavoro “Ruolo delle misurazioni ecografiche muscolari nell’identificazione precoce della sarcopenia nei pazienti post-frattura di femore e correlazioni con l’outcome funzionale”. Tale studio si proponeva di valutare l’utilità dell’ecografia muscolare come predittore di outcome in un campione di pazienti sottoposti a intervento chirurgico per frattura di femore prossimale. Nel trimestre marzo-maggio 2025 sono state eseguite valutazioni ecografiche, misurazioni della forza e test di performance muscolare su tutti i partecipanti allo studio, prima durante la degenza in reparto poi nell’ambito di una visita ambulatoriale programmata a 40 giorni dalla dimissione. Inoltre, per tutti i pazienti è stato eseguito lo screening per la sarcopenia, patologia muscolare potenzialmente invalidante e complicante il decorso riabilitativo. Le misure ecografiche muscolari si sono dimostrate correlate al recupero funzionale e alla durata della degenza, evidenziando come i pazienti che mostravano muscoli ecograficamente più compromessi ottenevano livelli di autonomia inferiori in dimissione e necessitavano di tempi di degenza più lunghi.
Entrambi i lavori propongono riflessioni importanti su tematiche di grande interesse nella comune pratica clinica, stimolando il confronto e la discussione tra professionisti di varie discipline, perfettamente in linea con la filosofia del congresso e della SIMFER stessa.
La casa di cura città di Rovigo si distingue ancora una volta come realtà in continua crescita, che afferma ogni giorno di più il proprio ruolo di rilievo nel panorama riabilitativo veneto e nazionale.
