PROSEGUONO LE INIZIATIVE DI RICERCA SCIENTIFICA NEL SETTORE RIABILITATIVO

 RISULTATI PRESENTATI A CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

La Casa di Cura Città di Rovigo è una struttura qualificata nella riabilitazione di persone affette da diversi tipi di malattie, neurologiche (ictus, malattia di Parkinson, Sclerosi Multipla…) e muscolo-scheletriche (esti di fratture di femore, protesi di anca e ginocchio).

 

Il Direttore dell’area Riabilitativa, dott. Massimo Iannilli, sottolinea che La Casa di Cura, oltre a svolgere attività clinica e di assistenza, promuove costantemente iniziative di ricerca scientifica nell’intento di migliorare le conoscenze e le competenze del personale.

 

Le attività di ricerca svolte dai professionisti della struttura si avvalgono anche dei contatti e delle collaborazioni in corso con le Università di Verona, Padova e Ferrara, oltre che con i professionisti dell’Azienda ULSS5.  Il dott. Paolo Boldrini, consulente scientifico della struttura e Segretario della Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa, ricorda inoltre i proficui contatti con altre istituzioni di ricerca e con società scientifiche ed associazioni professionali in Italia e all’estero.

 

I risultati delle ricerche svolte presso la Casa di Cura sono stati presentati nel corso di importanti Congressi nazionali ed internazionali.

 

Lo scorso luglio, al Congresso delle Società internazionale ed Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa (ISPRM-ESPRM), tenutosi a Lisbona, sono stati presentati i dati sul percorso riabilitativo per le persone affette da esiti di COVID19, sviluppato a partire dal 2020 in collaborazione con i colleghi dell’Ospedale di Trecenta, struttura dell’ULSS5 Polesana. I positivi risultati ottenuti hanno suscitato interesse a livello internazionale.

 

Al Congresso della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa  (SIMFER) svoltosi a Catania lo scorso  ottobre, sono stati presentati due lavori dalle dottoresse Giulia Berto, specialista fisiatra, e Alessia Incao,  specializzanda in fisiatria presso l’Università di Verona. Uno riguardava i risultati di  una ricerca sulle problematiche dei caregivers delle persone che hanno subito un ictus cerebrale, e l’altro era un poster sulla riabilitazione dell’arto superiore dopo un trauma. La dott.ssa Berto è stata inoltre moderatrice di una sessione scientifica dedicata alla riabilitazione delle persone con Grave Cerebrolesione Acquisita.