INCONTRI INFORMATIVI PER LE PERSONE COLPITE DA ICTUS ED I LORO CAREGIVERS Iniziati presso la Casa di Cura "Città di Rovigo" un ciclo di incontri con lo scopo  di informazione e formazione per familiari, persone di assistenza e chiunque sia coinvolto nelle problematiche dell'ictus e lesione cerebrale al fine di comprendere le conseguenze della malattia, i percorsi di cura, gli interventi riabilitativi e ciò che è possibile attuare per affrontare al meglio la situazione. Gli incontri saranno tenuti dai professionisti del Team dell’Area Riabilitativa, con la partecipazione e la testimonianza di rappresentanti dell’Associazione A.L.I.C.E. Cliccare il link qui di seguito per conoscere le DATE DEGLI INCONTRI e  tutti i dettagli dell'iniziativa . DATE INCONTRI Giovedì della Riabilitazione        ...

Presso la casa di Cura "Città di Rovigo" proseguono le iniziative di aggiornamento professionale degli operatori della Riabilitazione L'aggiornamento continuo delle conoscenze professionali è fondamentale per garantire qualità e sicurezza delle cure. La  Casa di Cura Città di Rovigo pone particolare attenzione a questo settore; fra le ultime iniziative un ciclo di incontri formativi  periodici destinati a tutti gli operatori del team riabilitativo su diversi aspetti di interesse. Gli incontri sono tenuti sia da professionisti della struttura che da relatori esterni di particolare competenza. Gli ultimi incontri hanno riguardato le misure di prevenzione e  gestione del rischio di cadute in ospedale, a cura della Dott.ssa Silvia Nasi, Medico e Risk Manager della Casa di Cura; le problematiche relative alla contenzione in ambiente ospedaliero, a cura del Dott. Alberto Cester, geriatra e fisiatra, già Direttore di Dipartimento di Area Medica presso l'ULSS Serenissima; la gestione del paziente con cannula tracheotomia a cura del Dott. Stefano Bargellesi, medico fisiatra e Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell'ULSS Serenissima. Altri incontri sono programmati per le prossime settimane, riguardanti in particolare alcuni strumenti di valutazione clinica e funzionale in ambito riabilitativo.  ...

La cucina attrezzata per la terapia occupazionale presso la Casa di Cura Privata Città di Rovigo   Nel mese di Agosto si è svolto il programma di formazione sulla sicurezza alimentare per gli operatori della Casa di Cura Privata Città di Rovigo che seguiranno le attività di terapia occupazionale presso la nuova CUCINA ERGONOMICA. Come già ricordato nel precedente comunicato, la realizzazione della Cucina, ad alta tecnologia e specificamente attrezzata per terapia occupazionale, è stata possibile grazie al supporto del Rotary Club Badia – Lendinara - Alto Polesine, e dei Rotary Club Rovigo e Porto Viro. Essa è destinata ad aiutare i pazienti presi in carico presso la Casa di Cura a recuperare abilità che erano state compromesse a causa di patologie di diversa natura, come ictus, traumi, malattie delle articolazioni. La formazione degli operatori sulla corretta gestione degli alimenti è un requisito necessario per garantire la sicurezza delle attività. Per tale motivo, è stato attivato un programma formativo specifico, organizzato dalla Dott.ssa Gloria Fortin, Economa dietista - biologa, esperta sul tema della sicurezza alimentare. Il corso ha previsto una parte teorica ed una pratica con la partecipazione delle due terapiste occupazionali coinvolte nel progetto, Dott.sse Sara Sambo e Maria Zanetti.  ...

ATTREZZATA PER LA TERAPIA OCCUPAZIONALE PRESSO LA CASA DI CURA   Una cucina “speciale”, dedicata alla riabilitazione dei pazienti accolti presso la Casa di Cura CITTÁ DI ROVIGO, è stata inaugurata nel giugno scorso. Si tratta dell’unica attrezzatura riabilitativa di questo tipo presente nelle strutture della Provincia,  destinata agli interventi di terapia occupazionale, con lo scopo di aiutare i pazienti a recuperare abilità che erano state compromesse a causa di patologie di diversa natura, come ictus, traumi, malattie delle articolazioni.   La realizzazione è stata possibile grazie ad un progetto che vede il Rotary Club Badia – Lendinara - Alto Polesine come ideatore e capofila, con il supporto dei Rotary Club Rovigo e Porto Viro, e la sovvenzione della Onlus del distretto 2060, della quale i Rotary Club fanno parte. Altri contributi per completare l’iniziativa sono venuti da una donazione dell’IRSAP di Arquà Polesine e da risorse della  stessa Casa di Cura.   La cucina è dotata di particolari dispositivi per renderla utilizzabile in modo agevole e sicuro da parte di persone con difficoltà motorie, sensoriali o cognitive. Dispone ad esempio di sistemi di regolazione dell’altezza dei pensili in modo da consentirne l’uso alla persona in carrozzina, e gli elettrodomestici sono dotati di comandi facilitati e di sistemi di sicurezza specifici. Nell'ambiente operano le terapiste occupazionali , che possono, ad esempio, addestrare un paziente con ridotta funzione di una mano a cucinare un piatto con il solo uso della mano sana, oppure insegnare a chi ha difficoltà di memoria alcune strategie per svolgere correttamente le varie fasi di preparazione dei cibi. In tal modo non solo viene recuperata l’autonomia nelle attività quotidiana, ma si aiuta la persona a riprendere fiducia in sé ed a recuperare il proprio ruolo in seno alla famiglia. La cucina può anche essere impiegata per addestrare chi assisterà a domicilio il paziente dopo la dimissione, mostrando accorgimenti e strategie per agevolare le diverse attività.   Grazie a queste moderne attrezzature viene ampliata la gamma degli interventi riabilitativi proposti dalla Casa di Cura, in una prospettiva di presa in carico il più possibile globale dei bisogni dei pazienti e dei famigliari.   ...

 Successo al convegno svoltosi il 20 maggio 2023 Posti esauriti presso la sala “Bellinazzi” della Casa di Cura Città di Rovigo in occasione del Convegno “Percorso Chirurgico e Riabilitativo del Paziente con Postumi di Chirurgia di Anca e Ginocchio”, svoltosi il 20 maggio scorso. L’evento - organizzato sotto la direzione scientifica del Dott. Massimo Iannilli, Responsabile dell’area riabilitativa della Casa di Cura, e del Dott.Paolo Boldrini, Coordinatore Scientifico della stessa struttura -  ha visto la partecipazione di medici fisiatri, chirurghi ortopedici, geriatri, reumatologi, medici di medicina generale e di vari professionisti del team riabilitativo (fisioterapisti, terapisti occupazionali,  infermieri ed OSS), ed è stato l’occasione per uno stimolante ed approfondito confronto multidisciplinare. Al centro dell’attenzione tutte le tappe del percorso di cura della persona sottoposta a intervento chirurgico di protesi di anca o ginocchio, o a sintesi chirurgica per frattura di femore prossimale. Dopo il benvenuto del Dott.Iannilli e del Dott. Stefano Mazzuccato, Amministratore Delegato della struttura, i saluti del Sindaco di Rovigo Prof. Edoardo Gaffeo e del Presidente dell’Ordine dei Medici Dott. Francesco Noce, si è tenuta la  lezione magistrale del Prof. Leonardo Punzi, reumatologo,  incentrata sulle più recenti prospettive in tema di patologie degenerative di anca e ginocchio. Nella prima sessione -  moderata dallo stesso Punzi e dal Dott. Giovanni Checchia -  sono stati trattati gli aspetti relativi al quadro clinico generale della persona prima dell’intervento, spesso in età avanzata e in condizioni fragilità,  a cura del Dott. Paolo Chioatto, geriatra,  e del  Dott. Luca Penzo, fisiatra. A seguire sono state illustrate le diverse opzioni chirurgiche, relative sia alla protesi di anca e di ginocchio, con un interessante ed aggiornato confronto sui pro e contro delle diverse tecniche di approccio disponibili, con interventi dei Chirurghi Michele Malavolta, Paolo Piovan e Gianluca Bisinella.   Il confronto è  proseguito sulle problematiche post-chirurgiche e le terapie innovative per favorire il recupero nella fase immediatamente post-chirurgica, illustrate dai Chirurghi Andrea Fiocchi, Andrea Borgo ed Armando Cervini. I molteplici aspetti del recupero e della riabilitazione sono stati affrontati nelle sessioni pomeridiane, con la moderazione dei Dott.  Andrea Borgo, Umberto Sansubrino, Paolo Boldrini, Massimo Iannilli. Relatori il Dott. Stefano Boccardo, fisiatra, e  diversi componenti del team riabilitativo della casa di Cura: la Dott.ssa Alessia Incao, medico fisiatra, Il Dott. Damiano Stoppa, fisioterapista, la Dott.ssa Maria Zanetti, terapista occupazionale. La sessione ha dato l’opportunità di illustrare i risultati di uno studio sui pazienti accolti presso la Casa di Cura Città di Rovigo per la riabilitazione post-chirurgica nei primi tre mesi del 2023. Lo studio ha evidenziato fra l’altro la necessità di porre maggiore attenzione alla fase pre-chirurgica, cercando, ove possibile, di predisporre un percorso riabilitativo per-operatorio, utile a migliorare lo stato generale per facilitare il recupero successivo. Altro elemento emerso è l’importanza cruciale della collaborazione multidisciplinare e multiprofessionale, per una corretta gestione del percorso di cura. https://www.cittadirovigo.it/wp-content/uploads/2023/08/Locandina_PERCORSO-CHIRURGICO_RIABILITATIVO_ANCA-GINOCCHIO-2.pdf...

PRESENTATI I RISULTATI DI UN RECENTE STUDIO SULLE PERSONE CON ESITI DI ICTUS SVOLTO PRESSO LA CASA DI CURA   Presso la Casa di Cura “Città di Rovigo” continuano le attività ricerca clinica nel settore della Medicina Fisica e Riabilitativa.  Esse si affiancano all'attività clinica e di assistenza, ed hanno grande importanza per migliorare continuamente la qualità degli interventi offerti ai pazienti. Al recente Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica (S.I.R.N.), svoltosi a Riva del Garda dal 16 al 18 aprile, sono stati presentati i risultati di uno studio sulle persone che a domicilio prestano assistenza ai pazienti affetti da esiti di ictus (i cosiddetti caregivers). E’ noto che molte persone affette da ictus, anche dopo gli interventi riabilitativi, necessitano di aiuto nelle attività quotidiane. Nella maggior parte dei casi l’assistenza è offerta da familiari, con un carico emotivo ed economico spesso considerevole. Lo studio, svolto dal Dott.  Massimo Iannilli, responsabile dell’area riabilitativa della Casa di Cura, dalla Dott.ssa Giulia Berto, medico fisiatra della stessa struttura, dalle Dott.sse Alessia Incao e Federica Spiazzi, specializzande in fisiatria presso l’Università di Verona, con la consulenza scientifica del Dott. Paolo Boldrini, ha per titolo “IL CARICO ASSISTENZIALE SUL CAREGIVER DELLA PERSONA CON ESITI DI STROKE”, e fa seguito ad altre iniziative di ricerca su questi temi. Esso ha permesso di approfondire le problematiche dell’assistenza alle persone con ictus dopo il rientro al domicilio, e di individuare quali siano gli aspetti di maggiore criticità percepiti dai caregivers. Questi risultati sono utili nell'individuare le misure di supporto ed informazione che possono alleviare il carico assistenziale. ...

 RISULTATI PRESENTATI A CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI La Casa di Cura Città di Rovigo è una struttura qualificata nella riabilitazione di persone affette da diversi tipi di malattie, neurologiche (ictus, malattia di Parkinson, Sclerosi Multipla…) e muscolo-scheletriche (esti di fratture di femore, protesi di anca e ginocchio).   Il Direttore dell’area Riabilitativa, dott. Massimo Iannilli, sottolinea che La Casa di Cura, oltre a svolgere attività clinica e di assistenza, promuove costantemente iniziative di ricerca scientifica nell’intento di migliorare le conoscenze e le competenze del personale.   Le attività di ricerca svolte dai professionisti della struttura si avvalgono anche dei contatti e delle collaborazioni in corso con le Università di Verona, Padova e Ferrara, oltre che con i professionisti dell’Azienda ULSS5.  Il dott. Paolo Boldrini, consulente scientifico della struttura e Segretario della Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa, ricorda inoltre i proficui contatti con altre istituzioni di ricerca e con società scientifiche ed associazioni professionali in Italia e all’estero.   I risultati delle ricerche svolte presso la Casa di Cura sono stati presentati nel corso di importanti Congressi nazionali ed internazionali.   Lo scorso luglio, al Congresso delle Società internazionale ed Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa (ISPRM-ESPRM), tenutosi a Lisbona, sono stati presentati i dati sul percorso riabilitativo per le persone affette da esiti di COVID19, sviluppato a partire dal 2020 in collaborazione con i colleghi dell’Ospedale di Trecenta, struttura dell’ULSS5 Polesana. I positivi risultati ottenuti hanno suscitato interesse a livello internazionale.   Al Congresso della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa  (SIMFER) svoltosi a Catania lo scorso  ottobre, sono stati presentati due lavori dalle dottoresse Giulia Berto, specialista fisiatra, e Alessia Incao,  specializzanda in fisiatria presso l’Università di Verona. Uno riguardava i risultati di  una ricerca sulle problematiche dei caregivers delle persone che hanno subito un ictus cerebrale, e l’altro era un poster sulla riabilitazione dell’arto superiore dopo un trauma. La dott.ssa Berto è stata inoltre moderatrice di una sessione scientifica dedicata alla riabilitazione delle persone con Grave Cerebrolesione Acquisita....