
22 Ott 52° CONGRESSO NAZIONALE SIMFER
PRESENTATI I RISULTATI DELLE ULTIME RICERCHE CLINICHE SVOLTE IN CASA DI CURA AL CONGRESSO NAZIONALE 2024 DELLA SOCIETÀ’ ITALIANA DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA (SIMFER)
Si è svolto a Padova dal 6 al 9 ottobre il 52° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, un evento che ha riunito oltre mille partecipanti, fra medici specialisti fisiatri, altri medici specialisti e professionisti della riabilitazione, da tutte le regioni d’Italia.
In questa prestigiosa cornice gli operatori della Casa di Cura hanno presentato tre lavori scientifici, risultato del lavoro di ricerca che da molti anni si affianca all’attività clinica ed assistenziale nel settore della riabilitazione.
In una presentazione orale la dott.ssa Giulia Berto, fisiatra presso la degenza Riabilitativa diretta dal Dott. Massimo Iannilli, ha illustrato i risultati raggiunti nella riabilitazione delle persone affette da tumori cerebrali, accolti in regime di ricovero. Si è potuto evidenziare che l’efficacia degli interventi per queste persone è paragonabile a quella riscontrata nelle persone affette da ictus di origine vascolare. Si tratta di un risultato importante, che fornisce una ulteriore prova dell’efficacia della riabilitazione nelle patologie oncologiche. Tutto ciò sottolinea la necessità di sviluppare percorsi di cura sempre più integrati per queste condizioni, in modo da coordinare adeguatamente le terapie farmacologiche, chirurgiche e radioterapiche con la presa in carico riabilitativa, senza dimenticare il necessario supporto psicologico alla persona ed alle famiglie. Ulteriori risultati verranno presentati in un convegno dedicato esclusivamente a questi temi, dal titolo “LA PERSONA CON MALATTIA ONCOLOGICA DEL SISTEMA NERVOSO – DALLA DIAGNOSI ALLA RIABILITAZIONE” che si terrà presso la Casa di Cura il 16 novembre prossimo.
Una seconda comunicazione orale è stata presentata dalla Dott.ssa Alessia Incao, specializzanda in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Università di Verona e componente dell’équipe del Dott. Iannilli. Sono stati presentati i risultati dell’adozione di un protocollo per la rieducazione per persone colpite da insufficienza respiratoria, a cui é stata impiantata una cannula tracheale. La rimozione della cannula e la rieducazione alla respirazione per vie naturali è un processo delicato e non privo di rischi, che richiede specifiche competenze di tutta l’équipe riabilitativa. Lo studio ha dimostrato come il protocollo adottato presso la Casa di Cura, associato a programmi di formazione e addestramento degli operatori, abbia permesso il recupero della funzione respiratoria in modo efficace e sicuro.
Un terzo lavoro scientifico, presentato come poster dalla Dott.ssa Michela Di Giuseppe, specializzanda in fisiatria presso l’Università di Verona, ha riguardato un caso clinico particolarmente complesso di riabilitazione dopo paralisi dei muscoli del volto, impiegando una particolare tecnica di training adottata presso la Casa di Cura.