Formazione

Alla casa di Cura Città di Rovigo è stato riavviato il programma di aggiornamento professionale in presenza per il personale di riabilitazione.

Le conoscenze in ambito sanitario sono sempre in continua evoluzione per questo motivo l’aggiornamento professionale degli operatori è essenziale se si vogliono offrire ai pazienti risposte adeguate ai loro bisogni.

La Casa di Cura Città di Rovigo promuove e sostiene le attività di formazione continua con programmi annuali di iniziative rivolte a tutti gli operatori.

Le attività di riabilitazione, sia in regime di ricovero che ambulatoriale, sono fra le più rilevanti fra quelle erogate presso la Casa di Cura; con  l’arrivo del nuovo responsabile, il Dott. Massimo Iannilli, questo settore ha ricevuto un ulteriore impulso, con la capacità di prendere in cura pazienti di sempre maggiore complessità, e che presentano problematiche disabilitanti dovute a malattie neurologiche (ad esempio ictus, gravi traumi cranici, malattia di Parkinson, Sclerosi Multipla), a problemi ortopedici, o persone affette da più malattie, che concorrono a determinare problematiche funzionali.

Le nuove necessità riabilitative legate al COVID19, che spesso determina conseguenze disabilitanti a lungo termine, sono un ulteriore settore in cui la Casa di Cura ha sviluppato competenze specifiche.

Dopo un periodo di   forzata interruzione delle attività formative in presenza, dovuto alle limitazioni imposte dalla pandemia, a partire dalla scorsa primavera, sono stati organizzati diversi eventi che hanno visto la partecipazione attiva degli operatori, nel rispetto delle norme di sicurezza previste:

  • Un corso sulla Comunicazione efficace degli eventi avversi, cui hanno partecipato in tutto 54 operatori con diversa qualifica, sia dell’area riabilitativa che dei servizi di laboratorio e radiologia, e che ha avuto lo scopo di garantire sempre maggior sicurezza delle cure;
  • Un corso sulla riabilitazione delle persone con danno cerebrale, rivolto ad operatori del team riabilitativo, in cui sono state affrontate le  complesse problematiche sia di tipo fisico e psicologico che questi pazienti presentano, e che richiedono particolari competenze nell’assistenza e nella terapia riabilitativa. Il corso ha visto la partecipazione di 21 operatori
  • Un corso teorico-pratico sulla metodica “BOBATH”, destinato a 18 fisioterapisti e ad una terapista occupazionale, e dedicato all’applicazione di questo approccio terapeutico nella riabilitazione  del cammino nelle persone con danno neurologico;
  • Un programma di formazione all’uso di nuovi strumenti informatici, ed in particolare della cartella clinica elettronica, cui hanno partecipato 70 operatori di tutte le qualifiche;
  • Un corso dedicato alle indagini radiologiche utili per la valutazione dei pazienti durante il trattamento riabilitativo, dedicato ai medici che operano presso l’area di degenza di Medicina Fisica e Riabilitativa . Oltre ad 8 medici della Casa di Cura, il corso è stato seguito anche da 18 specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Verona, grazie ad un accordo fra l’Ateneo Scaligero e la Casa di Cura.
  • E’ stata avviata inoltre una serie di brevi seminari interni,  dedicati a varie tematiche di interesse riabilitativo, e destinati alle diverse professionalità. I seminari, a cadenza periodica, proseguiranno anche per l’anno venturo; è già stata programmata una serie di incontri cui sono stati invitati anche docenti esterni, con particolare qualificazione, anche grazie agli accordi di collaborazione con le Università degli Studi di Verona e Padova.

Ad aprile 2022 presso la Casa di Cura si terrà un importante convegno sulla riabilitazione dell’arto superiore, cui sono invitati come relatori  autorevoli docenti che operano in varie strutture nazionali.

Articolo di Martedì 18 Gennaio 2022