DR. GIOVANNI BRAGGION   Il nostro ambulatorio di Otorinolaringoiatria (ORL)  si arricchisce di un nuovo specialista: è il Dottor Giovanni Braggion. Specializzato in Otorinolaringoiatria, possiede ampia esperienza nella diagnosi, trattamento e assistenza delle patologie dell'orecchio, di  naso e gola e, più in generale, del distretto cervico-facciale. Il Dott. Braggion presso la nostra struttura effettuerà non solo attività di visita ma anche prestazioni diagnostiche strumentali quali l’esame audiometrico tonale e vocale, impedenzometrie, irrigazione dell’orecchio ed  ecografie del collo.    ...

Nuove tecnologie in riabilitazione: la Casa di Cura Città di Rovigo partecipa ad un innovativo progetto di ricerca sull'uso della realtà  virtuale nella cura dell’ictus Negli ultimi anni, nel settore della medicina riabilitativa sono state introdotte molte importanti tecnologie innovative. Dispositivi robotici, applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, sensori indossabili sono alcuni degli strumenti entrati  a far parte dei supporti terapeutici di uso comune, contribuendo a migliorare la qualità delle cure. In particolare, l’utilizzo di dispositivi basati sulla Realtà Virtuale (VR) si è dimostrato efficace nel trattamento riabilitativo di molte condizioni disabilitanti, compreso l’ictus cerebrale. Come è noto, questa patologia comporta spesso importanti conseguenze funzionali, come paralisi, difficoltà di equilibrio, problemi di linguaggio. La Casa di Cura Città di Rovigo è entrata a far parte di un importante studio multicentrico, volto ad approfondire le conoscenze sull'impiego della Realtà Virtuale in questo settore. Lo studio, promosso e coordinato dal Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, si basa sulla cosiddetta “Realtà Virtuale Immersiva”; al volto del paziente viene applicato un visore, con cui egli ha l’impressione di trovarsi in un ambiente reale, e può interagire, muovendo gli arti superiori, con oggetti simulati che vengono presentati nel suo campo visivo.  Con questa tecnica, vengono proposti esercizi per migliorare la forza, la coordinazione e la capacità di manipolazione con l’arto colpito, simulando semplici attività quotidiane. La strumentazione ed il software sono messi a disposizione dalla struttura ferrarese, mentre le sedute di esercizio con i pazienti vengono svolte da Fisioterapisti della Casa di Cura. La referente scientifica del progetto per la struttura rodigina è la Dott.ssa Giulia Berto, fisiatra dell’equipe diretta dal Dott. Massimo Iannilli. Durante il periodo di trattamento con la realtà virtuale, i pazienti selezionati per lo studio  continuano ad effettuare anche le normali sedute di fisioterapia e terapia occupazionale; per verificare l’effetto aggiuntivo della VR, viene effettuato un confronto con un gruppo di pazienti che svolgono solamente i programmi di terapia abituali. La fase di ricerca presso la Casa di Cura , approvata dal Comitato Etico per la Sperimentazione Clinica  di Verona-Rovigo, avrà una durata di circa un anno; l’analisi dei risultati potrà offrire informazioni utili per meglio definire le modalità di uso di queste tecniche terapeutiche e favorire interventi sempre più personalizzati....

Comunicazione di violazione dei dati personali agli interessati, ai sensi dell'art. 34 del GDPR, conseguente ad attacco hacker ai sistemi informativi di Synlab Italia srl 29 luglio 2024 Desideriamo informarvi che, a seguito della nota vicenda relativa all’incidente di sicurezza che ha riguardato i sistemi informativi di Synlab Italia srl, è stata rilevata una violazione dei dati personali che potrebbe riguardarvi. Casa di Cura Città di Rovigo srl, infatti, è Titolare del trattamento dei dati personali oggetto di violazione poiché si avvale di Synlab Italia srl quale Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 GDPR, per il servizio di esecuzione di test di Laboratorio. Descrizione della violazione: Come riportato nelle diverse comunicazioni e dai mass media nazionali, Synlab Italia srl, in data 18 aprile 2024, ha riscontrato un accesso non autorizzato ai propri sistemi informativi che ha comportato la compromissione di dati personali. Più precisamente è stata vittima di un attacco cybercriminale di tipo ransomware, che ha comportato la sottrazione illecita (c.d. esfiltrazione) di dati conservati da Synlab, da parte di una organizzazione cybercriminale denominata “Black Basta”. Nella fattispecie concreta, i dati personali oggetto di violazione di cui Casa di Cura Città di Rovigo  è titolare del trattamento sono relativi ad alcune prestazioni di laboratorio erogate da Synlab  tra Gennaio 2015 e Febbraio 2024. Includono, dunque, informazioni come dati identificativi e relativi alla salute. Si ritiene opportuno precisare che la perdita di riservatezza non ha riguardato la totalità delle informazioni dei soggetti interessati (pazienti) ma solo un sotto-insieme in riferimento all’arco temporale sopra indicato. Inoltre, in data 13 maggio 2024 i cyber-criminali hanno diffuso sul c.d. dark web i dati sottratti illecitamente. Rischi per gli interessati: Non è possibile escludere che la violazione dei dati potrebbe comportare rischi per la vostra privacy e sicurezza, in particolar modo potrebbero verificarsi tentativi di furto d'identità o tentativi di frode. Misure adottate: Al momento della violazione, così come previsto dall’accordo ex art. 28 GDPR tra Casa di Cura Città di Rovigo (Titolare del trattamento) ed il fornitore Synlab Italia srl (Responsabile del trattamento), erano già state adottate misure di sicurezza sia di carattere tecnico che organizzativo. A seguito della notizia dell’incidente, il team interno IT e il team esterno specializzato in cybersecurity hanno provveduto a mettere in sicurezza il sistema, analizzando lo stato dell'infrastruttura IT, isolando e neutralizzando il malware. Successivamente Synlab ha rimesso in funzione in modo graduale gli asset non interessati dall'attacco o rispetto ai quali il malware è stato debellato. Consigli per gli interessati: In attesa di ulteriori analisi che potrebbero permettere a Synlab Italia srl di risalire all’identità dei soggetti effettivamente interessati ed al fine di salvaguardare i diritti e libertà fondamentali dei soggetti interessati, si indicano di seguito alcuni/e suggerimenti/misure di contenimento per diminuire le probabilità dei rischi derivanti dalla violazione (es. furto d’identità). Il titolare del trattamento raccomanda a tutti i potenziali interessati nel periodo di riferimento precedentemente indicato di porre maggiore attenzione, rispetto all’ordinario, a qualunque interazione sospetta (online ma anche offline). In tal senso, si invita a prendere visione delle seguenti pagine informative dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali: PHISHING https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/phishing VISHING https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/vishing SMISHING https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/phishing SIM SWAPPING https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docwebdisplay/docweb/9572143 https://www.garanteprivacy.it/home/ricerca/-/search/key/sim%20swapping Gli...

PRESENTATI A LUBIANA AL 24° CONGRESSO DELLA SOCIETÀ' EUROPEA DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA DUE LAVORI DI RICERCA REALIZZATI PRESSO LA CASA DI CURA CITTÀ DI ROVIGO È sempre intensa presso la Casa di Cura “Città di Rovigo” l’attività di formazione, approfondimento e ricerca nel settore della Medicina Fisica e Riabilitativa, anche grazie alle collaborazioni con strutture universitarie, come gli Atenei di Verona e Ferrara. Tali attività sono essenziali a mantenere  e migliorare la qualità delle cure, vista la continua evoluzione delle conoscenze in campo sanitario. I risultati di due ricerche svolte presso la struttura sono stati presentati al Congresso della Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa (ESPRM) svoltosi a Lubiana dal 23 al 27 aprile. Il primo ha riguardato un’indagine sull'impatto materiale ed emotivo dell’ictus cerebrale sui pazienti e sui loro caregiver. Come è noto, l’ictus comporta spesso delle conseguenze disabilitanti, che possono permanere malgrado la riabilitazione. Esse  portano la persona colpita ad aver necessità di aiuto nelle attività quotidiane; aiuto che in genere viene fornito da un famigliare, che assume il ruolo di caregiver. Anche quest’ultimo patisce le conseguenze della malattia, in termini materiali e psicologici. Lo studio ha inteso approfondire questi aspetti, nell'intento di individuare nuove possibili strategie per dare supporto sia alla persona colpita che al caregiver. Il lavoro, dal titolo  “Short and long-term impact of stroke in everyday life of patients and caregivers” è stato condotto su 30 persone affette da esiti di ictus ed i loro caregiver, e ha confermato la persistenza di un importante carico emotivo anche ad anni di distanza dall’insorgenza della malattia. Il lavoro è stato presentato al Congresso dalla Dott.ssa Giulia Berto, medico fisiatra della Casa di Cura. Autori della ricerca Giulia Berto, Alessia Incao, Sara Zorzan (Medico di Medicina Generale che ha collaborato con la Casa di Cura per la ricerca), Paolo Boldrini e Massimo Iannilli Il secondo studio ha riguardato la riabilitazione delle persone sottoposte a interventi ortopedici di protesi di anca o ginocchio, con lo scopo di approfondire i fattori che possono influenzarne il recupero funzionale. In particolare, è stato indagato come lo stato nutrizionale generale possa avere essere correlato all'esito finale degli interventi riabilitativi. E’ stato evidenziato inoltre come una condizione di rischio per sarcopenia (perdita di massa e forza muscolare) sia correlata ad una peggior ripresa funzionale ed un minor livello di autonomia dopo il trattamento riabilitativo. Questo risultato conferma la necessità di una valutazione attenta dello stato nutrizionale generale, e di interventi specifici per correggere stati di carenza, prima dell’intervento e durante tutto l’iter riabilitativo.     Lo studio, dal titolo “Preoperative factors, post-surgical condition and functional outcome after rehabilitation for lower-limb joint replacement” ha coinvolto 86 pazienti presi in carico presso la Casa di Cura, e si è svolto con la collaborazione della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Verona. E’ stato presentato a Lubiana dalla Dott.ssa Alessia Incao, medico specializzando in Medicina Fisica e Riabilitativa all'Università di Verona e componente del team della Casa di Cura. Autori del lavoro sono Alessia Incao, Rita di...

 INCONTRI INFORMATIVI PER LE PERSONE COLPITE DA ICTUS ED I LORO CAREGIVERS Iniziati presso la Casa di Cura "Città di Rovigo" un ciclo di incontri con lo scopo  di informazione e formazione per familiari, persone di assistenza e chiunque sia coinvolto nelle problematiche dell'ictus e lesione cerebrale al fine di comprendere le conseguenze della malattia, i percorsi di cura, gli interventi riabilitativi e ciò che è possibile attuare per affrontare al meglio la situazione. Gli incontri saranno tenuti dai professionisti del Team dell’Area Riabilitativa, con la partecipazione e la testimonianza di rappresentanti dell’Associazione A.L.I.C.E. Cliccare il link qui di seguito per conoscere le DATE DEGLI INCONTRI e  tutti i dettagli dell'iniziativa . DATE INCONTRI Giovedì della Riabilitazione        ...

Presso la casa di Cura "Città di Rovigo" proseguono le iniziative di aggiornamento professionale degli operatori della Riabilitazione L'aggiornamento continuo delle conoscenze professionali è fondamentale per garantire qualità e sicurezza delle cure. La  Casa di Cura Città di Rovigo pone particolare attenzione a questo settore; fra le ultime iniziative un ciclo di incontri formativi  periodici destinati a tutti gli operatori del team riabilitativo su diversi aspetti di interesse. Gli incontri sono tenuti sia da professionisti della struttura che da relatori esterni di particolare competenza. Gli ultimi incontri hanno riguardato le misure di prevenzione e  gestione del rischio di cadute in ospedale, a cura della Dott.ssa Silvia Nasi, Medico e Risk Manager della Casa di Cura; le problematiche relative alla contenzione in ambiente ospedaliero, a cura del Dott. Alberto Cester, geriatra e fisiatra, già Direttore di Dipartimento di Area Medica presso l'ULSS Serenissima; la gestione del paziente con cannula tracheotomia a cura del Dott. Stefano Bargellesi, medico fisiatra e Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell'ULSS Serenissima. Altri incontri sono programmati per le prossime settimane, riguardanti in particolare alcuni strumenti di valutazione clinica e funzionale in ambito riabilitativo.  ...

La cucina attrezzata per la terapia occupazionale presso la Casa di Cura Privata Città di Rovigo   Nel mese di Agosto si è svolto il programma di formazione sulla sicurezza alimentare per gli operatori della Casa di Cura Privata Città di Rovigo che seguiranno le attività di terapia occupazionale presso la nuova CUCINA ERGONOMICA. Come già ricordato nel precedente comunicato, la realizzazione della Cucina, ad alta tecnologia e specificamente attrezzata per terapia occupazionale, è stata possibile grazie al supporto del Rotary Club Badia – Lendinara - Alto Polesine, e dei Rotary Club Rovigo e Porto Viro. Essa è destinata ad aiutare i pazienti presi in carico presso la Casa di Cura a recuperare abilità che erano state compromesse a causa di patologie di diversa natura, come ictus, traumi, malattie delle articolazioni. La formazione degli operatori sulla corretta gestione degli alimenti è un requisito necessario per garantire la sicurezza delle attività. Per tale motivo, è stato attivato un programma formativo specifico, organizzato dalla Dott.ssa Gloria Fortin, Economa dietista - biologa, esperta sul tema della sicurezza alimentare. Il corso ha previsto una parte teorica ed una pratica con la partecipazione delle due terapiste occupazionali coinvolte nel progetto, Dott.sse Sara Sambo e Maria Zanetti.  ...

ATTREZZATA PER LA TERAPIA OCCUPAZIONALE PRESSO LA CASA DI CURA   Una cucina “speciale”, dedicata alla riabilitazione dei pazienti accolti presso la Casa di Cura CITTÁ DI ROVIGO, è stata inaugurata nel giugno scorso. Si tratta dell’unica attrezzatura riabilitativa di questo tipo presente nelle strutture della Provincia,  destinata agli interventi di terapia occupazionale, con lo scopo di aiutare i pazienti a recuperare abilità che erano state compromesse a causa di patologie di diversa natura, come ictus, traumi, malattie delle articolazioni.   La realizzazione è stata possibile grazie ad un progetto che vede il Rotary Club Badia – Lendinara - Alto Polesine come ideatore e capofila, con il supporto dei Rotary Club Rovigo e Porto Viro, e la sovvenzione della Onlus del distretto 2060, della quale i Rotary Club fanno parte. Altri contributi per completare l’iniziativa sono venuti da una donazione dell’IRSAP di Arquà Polesine e da risorse della  stessa Casa di Cura.   La cucina è dotata di particolari dispositivi per renderla utilizzabile in modo agevole e sicuro da parte di persone con difficoltà motorie, sensoriali o cognitive. Dispone ad esempio di sistemi di regolazione dell’altezza dei pensili in modo da consentirne l’uso alla persona in carrozzina, e gli elettrodomestici sono dotati di comandi facilitati e di sistemi di sicurezza specifici. Nell'ambiente operano le terapiste occupazionali , che possono, ad esempio, addestrare un paziente con ridotta funzione di una mano a cucinare un piatto con il solo uso della mano sana, oppure insegnare a chi ha difficoltà di memoria alcune strategie per svolgere correttamente le varie fasi di preparazione dei cibi. In tal modo non solo viene recuperata l’autonomia nelle attività quotidiana, ma si aiuta la persona a riprendere fiducia in sé ed a recuperare il proprio ruolo in seno alla famiglia. La cucina può anche essere impiegata per addestrare chi assisterà a domicilio il paziente dopo la dimissione, mostrando accorgimenti e strategie per agevolare le diverse attività.   Grazie a queste moderne attrezzature viene ampliata la gamma degli interventi riabilitativi proposti dalla Casa di Cura, in una prospettiva di presa in carico il più possibile globale dei bisogni dei pazienti e dei famigliari.   ...